L’IMPORTANZA DI PROTEGGERE IL FRUMENTO

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L’IMPORTANZA DI PROTEGGERE IL FRUMENTO

Per i frumenti sia teneri che duri del nord Italia il mese cruciale, quello dove si gioca la partita più importante, è da sempre Maggio; in questo mese i grani spigano, fioriscono ed effettuano la maggior parte della fase di riempimento delle cariossidi che poi va a completarsi entro i primi dieci giorni di Giugno. Un antico detto popolare riportava al 12 Giugno la fine dell’accrescimento del chicco (la morte delle pianta) e da questa data in poi si aspettava solo l’essiccamento dovuto al caldo sole ormai estivo permettendo agli agricoltori di raccogliere in maniera ottimale, sotto il 13.5 di umidità, i semi piantati otto mesi prima.

Il tempo prettamente primaverile della seconda parte di Aprile e quello quasi anomalo de primi quindici giorni di Maggio hanno contribuito ad un certo rallentamento dello sviluppo della coltura, specialmente per quanto riguarda i grani teneri, e nel contempo, specialmente su Veneto ed Emilia Romagna,  ha pesantemente ostacolato le operazioni di difesa fitosanitaria dei frumenti.

La pressione di alcune avversità come ruggini e septoria è importante anche se non sono presenti ancora campi irrimediabilmente compromessi da queste malattie che fanno capolino su qualche foglia per il momento; per cercare di districarsi nel marasma delle opinioni più o meno contrastanti e cercare comunque di difendere il più possibile foglia bandiera e spiga vista la fase di spigatura/fioritura in corso ci affidiamo ai DSS (Decision Support System) oltre che alle quotidiane visite sui campi.

malattie frumento

Nell’immagine a fianco potete chiaramente capire a quali rischi la pianta di frumento (varietà Bologna) andrà incontro nei prossimi giorni grazie a un algoritmo che interfaccia i dati della centralina meteo più vicina, l’andamento meteo previsto nei prossimi giorni, le caratteristiche intrinseche della varietà e le operazioni di difesa già effettuate ( in questo caso la barra a destra indica una protezione al 100% grazie a un intervento svolto pochi giorni fa).

Essendo la varietà Bologna poco sensibile e la fioritura ancora da cominciare il rischio di Fusariosi risulta essere, per il momento piuttosto basso.

Chiaramente visto la stagione particolarmente sfavorevole è consigliato non abbassare la guardia considerato anche il fatto che sotto questo punto di vista molti campi sono completamenti privi di copertura perché in fase di diserbo (se effettuato tra fine Marzo e primi di Aprile) l’aggiunta di prodotti atti alla difesa dalle malattie funginee risultava inutile visto la prolungata assenza di precipitazioni significative.

Per quanto riguarda gli insetti in questo momento non rileviamo popolazioni in grado di arrecare danno alla coltura anche se la presenza di lema del frumento, cimici e afidi non permettono di sottovalutare la questione.

Si segnalo, inoltre, alcuni allettamenti su frumenti particolarmente rigogliosi e su alcune specifiche varietà come il Giorgione, unica nota stonata di questo frumento che unisce qualità a produttività.

Oggi esistono prodotti per tutte le tasche, anche un semplice prodotto a base di tebuconazolo può fare la differenza in stagione del genere oppure per il biologico rame, biostimalanti e induttori delle naturali difese della pianta: una piante in salute si ammala sempre e comunque meno di una sottoposta a qualsivoglia stress. La finestra utile per un intervento efficacie si sta di giorno in giorno riducendo per cui è auspicabile entrare non appena le condizione meteorologiche lo permettano e sopratutto in caso di grano duro e tenero dove la qualità diventa un fattore discriminante in fase di liquidazione del prodotto consigliamo l’utilizzo di prodotti a maggiore persistenza.

 

 

 

 


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